Ministero pubblico della confederazione

Sorveglianza del Ministero Pubblico della Confederazione

 

Giustizia penale: forme di criminalità complessa, dai Cantoni alla Confederazione

La criminalità evolve rapidamente, sempre più complessa, sempre più mobile, sempre più internazionale. I Cantoni faticano a far fronte a queste nuove forme di delinquenza. Le conseguenze sono l’impunità e grossi problemi a livello di collaborazione internazionale. Nel 1998 il Consiglio federale propone di dare al Ministero pubblico della Confederazione (MPC) la competenza di avocare casi di criminalità complessa, intercantonale e internazionale. Ritengo tale soluzione inadeguata: questa competenza “à la carte” (il MPC può intervenire, non deve) mi sembra essere arbitraria, fonte di conflitti di competenza e di ineguaglianze di trattamento. Formulo poertanto una proposta di minoranza che prevede chiare competenze obbligatorie per il MPC in casi di criminalità organizzata e di casi complessi di delinquenza intercantonale e internazionale. La mia proposta è respinta dagli Stati in un primo tempo; viene tuttavia ampiamente ripresa dal Nazionale e gli Stati si adeguano. La riforma è di grande portata anche se pochi se ne rendono subito conto. Si tratterà di rivedere profondamente l’organizzazione del MPC e della Polizia federale e istituire inolrre un tribunale penale federale di prima istanza. I miei interventi tra il dicembre 1998 e settembre 1999.

Ministero pubblico della Confederazione  Natura e sorveglianza

Da anni si discute della natura del Ministero Pubblico: autorità giudiziaria o amministrativa? Indipendente o sottoposta al Governo ? Da anni mi batto affinché si riconosca la natura squisitamente giudiziaria del Pubblico Ministero. Attualmente il Procuratore Generale della Confederazione è nominato dal Consiglio federale e la sorveglianza sul Ministero Pubblico della Confederazione è affidata al Tribunale penale federale, per l’aspetto sostanziale, al Dipartimento di giustizia e polizia per l’aspetto amministrativo. Soluzione poco soddisfacente. Il Consiglio federale – soluzione già presentata dal CF Blocher – ha proposto di affidare l’intera sorveglianza al Governo stesso.
Ho vivamente combattuto questa proposta. La Commissione delle questioni giuridiche ha allora deciso di formare una sotto-commissione chiamata a esaminare la problematica. Mi è stata affidata la presidenza.

La soluzione proposta è ora la seguente:
– Procuratore generale della Confederazione eletto dall’Assemblea federale; diventa così un magistrato a pieno titolo;
– la sorveglianza è affidata a un’autorità indipendente, pure eletta dall’Assemblea federale.
Così è sancita l’indipendenza della Procura federale.
La soluzione è stata accettata dal plenum del Consiglio degli Stati.

Vedi il verbale del dibattito del 9 giugno 2009.

Il 29 settembre 2010, l’Assemblea federale è chiamata a eleggere l’Autorità di sorveglianza del Ministero pubblico della Confederazione, composta da 7 membre. Tra le persone proposte vi è anche un membro della direzione della Banca Wegelin. Ritemgo tale proposta fuori posto e proponmgo la candidatura del professore di diritto costituzionale Pascal Mahon. Il Parlamento resta tuttavia ligio agli ordini di scuderia dei partiti. Vedi il mio intervento.

Sul tema della giustizia e dell’indipendenza della magistratura vedi anche la rubrica Pubblicazioni.